Crazy Boat

Di Lorenzo Galoppini

E' uno degli ultimi varietà televisivi vecchia maniera, realizzato in un periodo in cui il genere cominciava già ad essere in crisi e in pratica di lì ad un anno sarebbe scomparso, per lasciare il posto, ahimè, ai giochini telefonici e non che imperano tuttora. Si svolgeva a bordo di un transatlantico in viaggio, di cui Dapporto era il capitano, ed era costituito in sostanza da una serie di scenette o skethces più o meno brevi che vedevano come protagonisti i passeggeri della nave (Ivana Monti e Toni Ucci erano una coppia in crociera), inframezzati da balletti e canzoni, e senza un conduttore.
Maurizio Merli aveva uno spazio in cui interpretava un famoso e affascinante divo del cinema in vacanza che faceva innamorare Ivana Monti. Il numero era introdotto da una breve sequenza ripetuta ogni volta in cui Merli si scontrava casualmente con la Monti passeggiando sul ponte della nave, e le chiedeva scusa due volte, guardandola nel frattempo negli occhi in modo particolare e togliendosi gli occhiali ("Mi scusi....mi scusi ancora...arrivederci"), e facendola rimanere folgorata dall'apparizione fino quasi a svenire ("Oh...ciribiribi...il divo del cinema !", o un'esclamazione simile), seguita poi da un balletto in cui Merli cantava una canzone di cui ricordo queste parole: "Sono il divo del momento / più richiesto e più pagato / l'altro giorno mi ha chiamato Dario Argento / mi vorrebbe Zeffirelli / in parola con Fellini / mi si litigano Risi e Monicelli / [coro] Oggi qua domani là / oggi su Cinecittà / mille volti mille personalità / Crazy Boat".
Nella successiva scenetta avveniva qualcosa come la Monti che voleva fuggire con il personaggio di volta in volta interpretato dal bellissimo divo. Alla fine i due decidevano di fuggire insieme e i loro volti stanno per unirsi nel bacio, ripetendo ogni volta la battuta-tormentone: "Fuggiremo insieme...ambedue", e a quel punto entrava in scena il marito Toni Ucci che faceva loro eco: " 'a 'mbecille !!", e poi "ma lo vòi capi' che Ringo nun esiste !" o qualcosa di simile, con il nome del personaggio sempre diverso a ogni puntata. E Ivana: "E tu lo vuoi capire che Mister Ringo é sempre Mister Ringo !", con queste battute che rimanevano sempre uguali, e da lì iniziava un divertente numero musicale a tre che concludeva la scenetta.
Lo spettacolo non faceva certo sbellicare dalle risate, ma tutto sommato era abbastanza riuscito e gradevole (di sicuro sempre migliore della roba a cui ci fanno assistere ora).
 





Ritorna alla Filmografia

Ritorna alla Home Page
 

Ultimo aggiornamento: 29/05/2000

© 1996,97,98,99,2000 Tony

Hosted by www.Geocities.ws

1