Maurizio Merli: Biografia
Maurizio Merli era un attore che negli anni '70 ha girato una serie di film
polizieschi, dai piu' ormai dimenticati. Questi titoli sono sempre stati
considerati dai critici come filiazioni povere delle opere americane, quasi
sempre stroncati attraverso giudizi unilaterali che in sintesi li qualificano
come "truci e trucidi". Ancora oggi sui settimanali di informazione
televisiva la presentazione reca la fotocopia delle solite due note, un
invito cioè ad andare a dormire, considerando poi l'orario da riempi-palinsesto
in cui vengono trasmessi. Apprezzabile a maggior ragione fu la proposta
Retequattro in seconda serata dell'estate 1995, abortita però dopo
pochi film, dei quali solo uno non apparteneva alla serie tappabuchi notturna,
e quindi piu' difficile da vedere.
In verità i film che vedono per protagonista Maurizio Merli sono
originali ed incisivi sotto vari aspetti; ad esempio nell'ambientazione,
per una iconografia molto funzionale tipicamente anni 70, nell'azzeccata
scelta del cast,negli inseguimenti in auto dalla dinamica se vogliamo intenzionalmente
enfatizzata ma sempre interessanti. Quest'ultimo punto poi, per chi e' appassionato
di auto, e' importante: quasi sempre Alfa Romeo Giulia, l'ultima bella Alfa
Romeo, e Alfetta, piu' tutte le auto in voga ormai 20 anni fa' (dalle fiat
1300/1500, alle BMW, alle 600, ecc.).
Particolarmente attuale poi, un certo paradosso "splatter" nelle
azioni violente ove le zoomate veloci con primo piano della vittima cosparsa
di sangue al Ketchup ne consentono forse ancora una lettura di circostanza
da pagina di cronaca nera, ma anche un'altra innocua, domata dal contemporaneo
riflusso psichedelico che sembra trovare nell'efferatezza il proprio vaccino.
La capacità di non essere figli esclusivi del proprio tempo, non
riportandone troppo seriamente i segni pur rimarcandoli, sembra dunque essere
un altro dei pregi di questa serie.
Personalissimi sono poi alcuni tratti che gli estimatori di Merli non tarderanno
a riconoscere: tra questi la prontezza d'azione, lo sguardo deciso, la mancanza
di inutili sentimentalismi, la battaglia contro la burocrazia.
Forzatamente lo si potrebbe accostare a Charles Bronson anche se rimane
senz'altro più emotivo, più "latino", meno vendicativo.
Non è invece a nostro avviso troppo paragonabile, al di là
di una certa somiglianza fisica, ad un altro "giustiziere" italiano:
Franco Nero. Ritenuto da sempre quest'ultimo come uno dei modelli di ispirazione,
non solo non se ne vede il motivo,ma proprio il suo è il caso più
tipico dello scimmiottamento all'italiana a basso prezzo sulla falsariga
del Callaghan di Clint Eastwood.
Purtroppo non e' mai stato molto famoso, e questo rende assai difficoltoso
riuscire a trovare informazioni sulla sua carriera e sulla sua vita. Questa
pagina e' qui anche per questo: per chi non sa nulla di Maurizio Merli,
o per chi sa molto piu' di noi, e vuole rendere la Maurizio Merli Page piu'
completa possibile comunicando tutte
le informazioni in suo possesso.
Maurizio Merli naque a Roma da una famiglia di origine toscana l'8 febbraio
1940, ed e' morto qualche tempo fa, il 10 marzo 1989, a quasi 49 anni, a
causa di un infarto che lo ha colto durante una partita di tennis.
Per noi, che abbiamo avuto l'occasione di vedere alcuni dei suoi film al
cinema, rimane un mito.
(Filippo Bertuzzi e Antonio Meloni)
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Ultimo aggiornamento: 18/07/99
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