Al Presidente della Repubblica Ernesto Samper.
Al Fiscal Generale della Nazione
All’Ambasciatore della Colombia in Italia

e per conoscenza al Direttore del CINEP, Gabriel Izquierdo Jaramillo
e ai Comitati di redazione  del El Espectador, El Tiempo, Cambio 16 e Semana
Noi operatori dell’informazione in Italia - giornalisti, inviati speciali e direttori di  quotidiani, radio e riviste- indignati e commossi per il brutale omicidio di Elsa Alvarado, giornalista responsabile dell’ufficio stampa dell’ong CINEP, di suo marito Carlos Calderòn e dei suoi genitori.
Chiediamo che non rimanga impunito quest’ennesimo crimine che viene genericamente attribuito a quelle “forze oscure” che, come insegna la storia della martoriata Colombia, operano senza nessun ostacolo.
Ci impegnamo nell’unica maniera a noi possibile e consone: far conoscere in maniera sempre più profonda ai nostri lettori, ascoltatori e telespettatori la drammatica situazione dei diritti umani nel vostro paese.
Hanno firmato:
 Maurizio Chierici (inviato speciale del Corriere della Sera)
don Luigi Ciotti (direttore di Narcomafie)
Santo Della Volpe (inviato speciale Telegiornale RAI)
 Francesca Ferrucci (caporedattrice Avvenimenti)
Aldo Garzia (inviato speciale de Il Manifesto)
Gianni Minà (direttore di Tuttosport)
Alessandro Oppes (sezione esteri de La Repubblica)
 Francesco Romanetti (responsabile della sezione esteri de Il Mattino)
Piero Scaramucci (direttore di Radio Popolare)
Giancarlo Summa (sezione esteri de L’Unità


 
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