ROMETTIADI 1997

REGOLAMENTO GENERALE

I. Definizione - Fini - Simbolo - Durata
II. Squadre partecipanti
III. Iscrizione e ruolo dei capitani
IV. Divise e colori sociali
V. Luoghi e modalita' di svolgimento
VI. Premiazioni


I. Definizione - Fini - Simbolo - Durata

Art. 1. Le Romettiadi 1997, le prime Romettiadi in assoluto, sono un insieme di competizioni sportive per squadre rigorosamente miste, e sono coperte precisamente da quattro discipline: calcetto, pallavololo, tennistavolo e staffetta.
Le Romettiadi nascono con il fermo proposito di promuovere lo spirito sportivo, considerando quest'ultimo come elemento essenziale della formazione dell'individuo. I caratteri principali dello spirito sportivo sono: l'autocontrollo, la lealta' nell'evento agonistico, il rispetto pieno dell'avversario anche fuori del campo. Sono altamente antisportivi, e dunque vengono deprecati e scoraggiati dall'Organizzazione, la drammatizzazione dell'agonismo e il voler vincere a ogni costo.
Il simbolo dei primi giochi romettiaci e' costituito da 3 Torri di diversa dimensione (emblema della Citta' di Rometta), che si ergono sopra 3 cerchi di colore diverso (uno per ciascuna frazione organizzatrice dei giochi: Rometta Centro, Rometta Marea e S. Andrea).
Le gare si svolgono da sabato 19 a sabato 26 luglio.

II. Squadre partecipanti

Art. 2. Le squadre sono di carattere frazionale o quartieriale, e quindi devono necessariamente recare come titolo il nome di una frazione o di un quartiere del Comune di Rometta.
I componenti di ogni squadra devono essere romettesi, per origine o per adozione.
Sono considerati di origine romettese anche coloro che, pur essendo nati e vissuti fuori del Comune di Rometta, hanno uno o entrambi i genitori romettesi.
Danno diritto all'�adozione� i seguenti requisiti: a) residenza attuale o passata; b) integrazione nel tessuto sociale romettese.
Il Comitato Straromettese si riserva ogni decisione ultima e inappellabile sull'ammissibilita' dell'iscrizione di ciascun componente.

Art. 3. Ogni squadra deve assicurare la piena partecipazione a tutte e quattro le discipline. In altre parole, ogni squadra deve avere la propria formazione di calcetto, quindi quelle di pallavolo, di tennistavolo e di staffetta.
Un singolo componente puo' giocare in piu' discipline, e addirittura in tutt'e quattro.
Considerando il numero massimo di giocatori per disciplina (v. i regolamenti speciali), una squadra puo' risultare composta persino di 52 elementi. Il numero minimo e' invece di 35 (qualora tutti i concorrenti dei tre tornei singoli corressero nella staffetta).

III. Iscrizione e ruolo dei capitani

Art. 4. L'iscrizione alla competizione avviene mediante la compilazione di un modulo prestampato (fornito dall'Organizzazione) in cui di ogni partecipante ricorrono: cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, estremi del documento di identita' (o della patente e, al limite, del codice fiscale).
La quota d'iscrizione e' di � 5000 a persona.
Il capitano, inoltre, deve dichiarare per iscritto di aver preso visione del presente regolamento e di accettarne le norme senza riserve, e deve infine consegnare una liberatoria autografa di ciascun membro della squadra (per i minorenni saranno ovviamente i genitori a firmare).

Art. 5. Vengono considerati concorrenti di una squadra soltanto coloro i cui nomi compaiono nella lista fornita dal capitano della squadra al momento della iscrizione alle Romettiadi.

Art. 6. Il capitano di ogni squadra e', davanti all'organizzazione, il responsabile diretto di ogni comportamento, lecito o illecito, dei suoi compagni.
In caso di assenza del capitano, il suo ruolo viene coperto dal vicecapitano designato. Nel caso (malauguratissimo) che manchi anche quest'ultimo, la squadra fornira' il nome del vicecapitano di giornata.
Tutti i capitani sono parte integrante del servizio d'ordine che garantisce il pacifico svolgimento dei giochi.

IV. Divise e colori sociali

Art. 7. L'Organizzazione, in collaborazione con un gruppo di sponsors romettesi, si fa carico di procurare le divise sociali a ciascuna squadra.

Art. 8. I colori sociali vengono scelti dalle singole squadre. La precedenza nella scelta e' determinata dall'anteriorita' dell'iscrizione completa.

V. Luoghi e modalita' di svolgimento

Art. 9. Le competizioni hanno luogo, non in contemporanea, nelle tre frazioni di Rometta Centro, S. Andrea e Rometta Marea.
In ciascuna frazione si svolge uno sport specifico, e precisamente: a Rometta Cento la pallavolo, a S. Andrea il tennistavolo, a Rometta Marea il calcetto. La staffetta di 20 km unisce invece Rometta Marea, attraverso S. Andrea, a Rometta Centro.
Le gare si effettuano a partire dal tardo pomeriggio fino a mezzanotte circa, inframmezzate dalla pausa-cena di circa 2 ore.

VI. Premiazioni

Art. 10. In ogni disciplina vengono premiate le prime tre squadre, ciascuna con un unico medaglione di diverso colore in base al piazzamento: oro alla squadra classificatasi prima, argento alla seconda, bronzo alla terza.

Art. 11. Il Trofeo Tre Torri, simbolo delle Romettiadi, andra' invece alla squadra che ha totalizzato i migliori piazzamenti in tutte le discipline. A parita' di punteggio finale, contera' il miglior piazzamento nella staffetta.
L'anno successivo, il Trofeo Tre Torri passera' alla squadra vincitrice delle Romettiadi '98, e in quell'occasione verra' consegnato un Trofeo-ricordo alla squadra che ha vinto le Romettiadi '97.

IL COMITATO STRAROMETTESE
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